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John Elkann e il capitalismo Fiat

05/12/2013

Guido Corbetta è stato intervistato da David Bain per un articolo sulla visione del capitalismo di John Elkann, pubblicato sulla rivista on-line CampdenFB.

Guido Corbetta, professore presso l'Università Bocconi di Milano e titolare della Cattedra AIdAF-Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari, ha dichiarato che c'è  solo una regola fissa nella famiglia Agnelli: quella di avere un solo e unico leader. Come unico leader è stato scelto Elkann e ora sta lasciando il segno.

Corbetta aggiunge che uno dei più grandi successi in Exor - e che a volte non è sufficientemente riconosciuto - è stato la gestione della successione di Elkann al nonno. Gianni non era solo uno dei più grandi industriali del d'Europa, era anche uno dei più grandi playboy, coinvolto con una serie di donne affascinanti, tra cui le attrici Anita Ekberg e Rita Hayworth - un modo d'agire difficile da seguire per qualsiasi nuova  generazione.

"Era dominante", dice Corbetta. "Chiunque succedendogli avrebbe dovuto impegnarsi molto per ricoprire lo stesso ruolo con buoni risultati. Ma il fatto che Elkann ce l'abbia fatta facendo il suo percorso personale, distaccandosi molto dal particolare stile di suo nonno nella gestione degli affari e nell'avere successo, è un grande risultato per la Fiat, la famiglia Agnelli, e ancora di più per Elkann ".

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